sabato 1 marzo 2014

Il diario di Mr. Darcy

Orgoglio e pregiudizio: la versione di Darcy



Titolo: Il diario di Mr. Darcy
Autore: Amanda Grange
Traduzione: Gabriella Parisi
Titolo originale: Darcy's diary
Casa editrice: tre60
Anno di pubblicazione: 2013
Genere: romanzo sentimentale

Il diario di Mr. Darcy è, come dice il sottotitolo, un romanzo che ripercorre gli eventi narrati in Orgoglio e pregiudizio visti però dal punto di vista dell'eroe maschile, Mr. Darcy. Ripercorriamo tutta la struggente storia d'amore e scopriamo qualche cosina in più sul personaggio di finzione più amato in assoluto e sul suo carattere.

Mr. Darcy (Colin Firth)

Il romanzo, collocato in epoca regency,  ci dà anche un paio di riferimenti sulla guerra napoleonica che viene del tutto trascurata in quello a cui si ispira. Ovviamente ciò è dovuto al fatto che il punto di vista del romanzo sia maschile.

Amanda Grange riesce a cogliere lo spirito della scrittura di Jane Austen, amalgamando in alcuni casi, brani tratti da Orgoglio e pregiudizio ai suoi. 
Il libro è piacevole e scorrevole, caratteristiche che impediscono al lettore di staccarsi da esso.

Elizabeth Bennet (Jennifer Ehle)

Per creare la forma del diario, l'autrice ha dovuto ricreare un calendario affidandosi a quei pochi elementi che la Austen aveva inserito nel suo capolavoro, ed ha talvolta dovuto aggiustarne delle discrepanze.

E' bello vedere il cambiamento interiore che effettua il protagonista per poter arrivare all'oggetto dei suoi desideri, Elizabeth. Lei ne esce, come sempre, come un personaggio vincente e sono simpatici i siparietti in cui Mr. Darcy decide di dimenticarla ma continua inevitabilmente a pensare a lei.


Miss Elizabeth Bennet non mi manca affatto. Ho pensato a lei poco più di un paio di volte in tutta la giornata.

Mi piace il modo in cui sono stati trattati i personaggi che risultano aderenti a quelli del romanzo della Austen. Caroline è quella che mi è piaciuta di più. Le sue frecciatine e i suoi nuovi siparietti con Mr. Darcy sono a dir poco esilaranti. Solo Bingley forse ne esce peggio del solito, in quanto viene considerato vanesio e poco fermo nelle sue decisioni, mente io ho sempre pensato che il suo modo di fare fosse dettato dal suo carattere bonario.

Mr. Darcy (Matthew Rhys)

La cosa che mi è dispiaciuta riguarda il formato. Purtroppo in alcune pagine il foglio risultava strappato a metà ed incollato con un altro. La cosa sarebbe anche passata per le pagine bianche ma è brutto che ciò accada proprio nella pagina finale.






Voto: 4/5

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