giovedì 6 novembre 2014

Salem


Titolo: Salem
Anno: 2014
Genere: horror 

Salem è una cittadina degli Stati Uniti, capoluogo del Massachusetts, diventata famosa per la caccia alle streghe che ebbe luogo nel 1692 circa. Da questo avvenimento storico nel corso degli anni molti registi hanno preso spunto per le loro produzioni, tra le quali si annovera anche questa serie tv prodotta per il nuovo canale WGN America
La serie prende sì spunto dall'evento storico e dai suoi principali protagonisti, ma, ovviamente, non si tratta di un documentario, anzi, la serie è abbellita da tematiche horror e dalla presenza di riti magici e incursioni splatter.

 

 La caccia alle streghe nella realtà scoppiò nel 1691, dopo che alcune giovani dichiararono di essere vittime di un maleficio secondo alcuni, o figlie di satana secondo altri. Le fanciulle furono arrestate (tra di esse troviamo anche la schiava Tituba, personaggio rilevante nello show) e il tribunale per la caccia alle streghe fu istituito.



Nel 1692 la caccia prese piede in tutto il suo orrore con l'arresto e la condanna di molti tra donne, uomini e bambini. Tra gli uomini che vengono ricordati, troviamo Giles Corey (altro personaggio ripreso nello show) che pur non facendosi processare morì schiacciato sotto delle lastre di pietra. Fortunatamente nel 1693 il tribunale creato per la caccia alle streghe fu sciolto e il panico e l'isteria, creati molto spesso dall'ignoranza, cessarono.

La trama dello show segue quella storica, aggiungendovi una protagonista prediletta dalle forze oscure innamorata dell'eroe che intende riportare la pace a Salem, sua città natale.


A grande sorpresa, i personaggi sono altamente psicologizzati ed hanno un background molto complicato che, nonostante tutti i cliché sulle streghe che vengono utilizzati, rendono la trama per nulla scontata. In particolare la storia di come la protagonista si avvicina alle arti oscure, dopo una delusione d'amore, e i rapporti che essa crea, talvolta morbosi, con altri personaggi, sono davvero curati. I personaggi secondari non sono lasciati al caso, ricordiamo il reverendo Cotton e le vicende che lo riguardano anche se preferisco di gran lunga la figura del magistrato Hale e di sua figlia Anne che dimostrano come nascondere delle cose importanti a una persona per proteggerla possa essere di gran lunga più dannoso che positivo.


Le musiche sono una parte poco presente nel telefilm, in quanto credo che l'atmosfera sia creata proprio da quest'eventuale assenza, e dalla recitazione, vera protagonista della scena. Da menzionare è la canzone della sigla, Cupid carries a gun, composta da Marilyn Manson.

Consiglio molto questa serie a quelli a cui piacciono le serie horror e splatter, ma sicuramente non è uno show da far vedere ai bambini.


Le scene più belle del telefilm

Voto: 4/5

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