domenica 16 novembre 2014

Usagi drop


Titolo: Usagi drop (うさぎドロップ)
Anno: 2011
Genere: anime


Usagi drop è un anime basato sull'omonimo manga scritto ed illustrato dalla mangaka Yumi Unita

Daikichi, dopo aver scoperto al funerale di suo nonno che questi aveva una figlia di sei anni, Rin, decide di portarla a casa con  per crescerla visto che tutti gli altri parenti della ragazza sono troppo imbarazzati dalla situazione per potersene occupare. 
In realtà però la convivenza farà crescere molto anche lui e lo porterà a prendere scelte che lo miglioreranno come persona.


L'anime si basa su spaccati di vita in comune dei due protagonisti che sono molto teneri, realistici e molto spesso divertenti.

L'attenzione è focalizzata tutta sul personaggio di Rin che, dopo aver vissuto l'abbandono da parte della madre e la morte del padre, si affida a questo "estraneo" lasciando andare a poco a poco la paura dell'abbandono che sente dentro. Grazie a questo personaggio si vengono a creare dei dolci momenti ed alla sua ingenuità sono dovuti siparietti divertenti che molto spesso portano lo spettatore a risa o lacrime. 


Grazie a lei Daikichi scoprirà che occuparsi di una bambina non è una cosa semplice, smetterà di bere e di fumare e cercherà un impiego che gli consenta di stare di più con la bambina (che altrimenti avrebbe dovuto restare tutto il giorno in un asilo). L'affetto per la bambina in lui crescerà sempre di più anche se il personaggio vive una punta di amarezza in questa situazione perché non si sente davvero padre della ragazza.


I personaggi secondari di Kouki e sua madre sono molto ben escogitati e fanno sperare in una doppia coppia per il finale dell'opera. Kouki, infatti, è il migliore amico della bambina, la protegge e lei è l'unica che riesce a governare il ragazzo dal temperamento a dir poco turbolento. I due adulti, secondo una mia interpretazione, nonostante siano attratti l'uno dall'altra, decideranno di sacrificare una loro potenziale storia d'amore per occuparsi completamente dei rispettivi figli.

La famiglia di Daikichi, invece, dopo l'iniziale rifiuto nei confronti di Rin svilupperà per lei un grande affetto di cui è stata grandemente significativa una ripresa delle fotografie della bambina che vengono tenute in primo piano nella loro sala da pranzo.


Rispetto ad altri manga il disegno può apparire molto semplice e stilizzato ricordando a tratti un quadro impressionista. E' da notare in certe scene lo stacco tra il contorno nero ed un leggero acquerello al suo interno.

E' un anime consigliato per la serenità che trasmette, l'affetto e la serenità che si trovano in esso. 
Mi chiedevo, però, come mai la serie fosse stata interrotta lasciando un finale aperto, ed è stato sconcertante per me scoprire come termina il manga. Probabilmente la scelta è stata dovuto al fatto di non perdere una grossa fetta di pubblico, infatti anche il live action si ferma allo stesso punto dell'anime. 
Consiglio vivamente l'anime a tutti, grandi e piccini, ma sconsiglio la lettura del manga se non si è abituati alle "perversioni" giapponesi.




Voto: 4/5

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