lunedì 1 giugno 2015

Buffy the Vampire Slayer - I miti


Titolo: Buffy the Vampire Slayer - I miti
Autore: Joss Whedon
Casa editrice: edizioniBD
Anno di pubblicazione: 2012
Genere: fumetto

Buffy the Vampire Slayer - I miti è un volume che racchiude alcuni dei più carini fumetti dell'universo buffiano. In particolare esso ripropone le storie delle cacciatrici e dei vampiri, che erano già state pubblicate in precedenza in due volumi a  stanti, ed alcune estrapolate dall'ottava serie a fumetti.

Ad un primo sguardo al volume ho pensato che non mi sarebbe piaciuto vista la mancanza di una storia continua dedicata a Buffy e la presenza di stili grafici diversi. Inoltre credevo che il tomo sarebbe potuto risultare noioso. Ma mi sbagliavo. Le storie si ricollegano sempre in qualche modo all'eroina principale e sono così ben strutturate che avrei voluto continuassero per sempre. 
Per quanto riguarda la grafica poi, ho imparato ad apprezzare la differenza di stili come una qualità del volume, mi è piaciuto molto, infatti, che il disegno e la luce della tavole fossero in un certo senso ispirate al luogo ed al periodo storico in cui si svolge la storia. Davvero pochi sono i generi che non ho apprezzato, tra cui quello presente nella storia Sonnenblume che, svolgendosi ai tempi della seconda guerra mondiale, richiedeva a mio parere un altro tipo di stile.


Il tomo si divide in due parti, la prima dedicata alle storie delle cacciatrici mentre la seconda dedicata a quelle sui vampiri. La particolarità di alcuni racconti è quella di aver saputo unire il mondo fantastico di Buffy con quello reale, sviluppando la storia in epoche o avvenimenti a noi noti (tipo accostando i vampiri al mondo di Jack lo squartatore).

E' un volume sicuramente consigliato ai fan della serie tv.

Le storie nel particolare *attenzione spoiler*

Prologo: mostra la prima cacciatrice ed è triste vedere come coloro che l'hanno creata poi la rifiutano. Il senso di solitudine che viene dato a questa dalla capacità di sconfiggere i vampiri è qualcosa che si può trovare ancora nelle società moderne quando si viene incompresi e rifiutati.


Giusto: una critica al periodo buio dell'inquisizione spagnola in cui una cacciatrice, fervente religiosa, viene trattata come una strega dai membri del clero che hanno paura di quello che non conoscono.


Supposizioni: ambientata nell'Inghilterra del 1813 ricorda molto il romanzo Orgoglio e pregiudizio. E' una critica alla società dell'epoca in cui la donna non aveva molta libertà.


Mondo scintillante: interessante perché ci svela i retroscena della fondazione di Sunnydale da parte del sindaco Wilkins.

I racconti del vampiro: uno dei più antichi vampiri narra a dei bambini, futuri osservatori, delle storie per fargli comprendere il mondo delle stranezze e dei sentimenti dei vampiri. 
Divertente intravedere qui le origini del signor Giles.

Jack: il mondo dei vampiri si lega alla legenda di Jack lo squartatore, illuminandoci sulla natura del maniaco e su quella dell'ispettore Whitcomb che indaga su di lui.


Il problema con i vampiri: ci viene finalmente spiegato cosa accadde a Praga a Spike e Drusilla prima che questi due arrivassero a Sunnydale. Una delle storie migliori che risponde ad un enigma della seconda serie.


Preoccuparsi degli affari: è la storia di un religioso che nonostante sia stato trasformato in vampiro crede ancora in Dio. Dato il finale questa è una chiara critica, non solo alla religione cristiana ma anche a tutte le altre che si "mangiano" tra di loro.

Antiquato: Dracula ritorna in azione, non per la sete di distruzione o per il gusto di farlo, ma solo perché anche a lui cominciano a pesare la vecchiaia e la solitudine.


Voto: 5/5

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